Visitare il sud dell’Umbria

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Fonti del Clitunno
Questo luogo poetico fu citato da Plinio, Virgilio, Byron  e Carducci ammaliati dalle acque cristalline che sgorgano da una sorgente sotterranea, nell'antichità talmente copiose da formare un fiume navigabile che raggiungeva Roma. Acque sacre al Dio Clitunno nelle quali i romani bagnavano i bianchi buoi che tornavano poi alla capitale per onorare in sacrificio i trionfi dei condottieri. Il tempietto poco distante venne riconvertito in chiesetta e conserva le più antiche pitture cristiane dell'Umbria.
Via Flaminia, 7, 06042 Campello Sul Clitunno PG +39 0743 521141 www.fontidelclitunno.it




Todi
Fondata tra l’VIII ed il VII secolo a.c. dagli Umbri su un colle al confine con gli Etruschi e da cui il nome Tutere che significa “Città di confine”. Secondo la leggenda la città doveva essere costruita a valle ma un’aquila afferrò la tovaglia della colazione dei fondatori e la lasciò cadere sulla cima del colle; lo stemma della città riporta appunto un’aquila. Romanizzata nel III sec a.c. divenne Colonia Julia Fida Tuder e in età augustea vennero costruiti anfiteatro, edifici civici e ville. Dopo le invasioni barbariche venne annessa all’Impero bizantino e così rimase durante il regno Longobardo facendo parte del cosiddetto corridoio bizantino. Agli nizi dell’anno 1000 passò allo Stato della Chiesa fino al suo massimo splendore nel XIII sec con una popolazione superiore a Roma. Todi ha conservato il suo impianto medievale in modo pressochè identico a quello dell’epoca come risulta da una stampa di Giacomo Lauro del 1633. Passeggia per le vie, affacciati dai balconi di piazza Garibaldi, visita il museo Civico nel Palazzo del Capitano che comprende una rara sezione dedicata ai tessuti; per assaggiare la cucina Umbra al suo meglio vai al ristorante Umbria.

  • Concattedrale della Santissima Annunziata | Piazza del Popolo, 1, 06059 Todi PG +39 335 542 0520 www.chiesaditodi.it
  • Piazza del Popolo | piazza Del Popolo 06059 Todi PG www.corsodirezionetodi.it
  • Chiesa di San Fortunato | Piazza Umberto I, 6, 06059 Todi PG  www.todi.org
  • Tempio di Santa Maria della Consolazione | Viale Consolazione, 06059 Todi PG +39 075 894 2216 etabtodi.it

Spoleto
Centro abitato fin dalla preistoria restano imponenti le mura del V-IV secolo a.c. costituite da enormi massi di pietra calcarea in forma poligonale. Colonia romana nel 241 a.c. respinse Annibale durante le guerre Puniche. Passò di mano ai barbari e poi con i Longobardi assunse il ruolo del potentissimo Ducato di Spoleto fino alla conquista dei Franchi con l’Impero Carolingio. Ma nel 1155 fu distrutta da Federico Barbarossa per poi essere contesa tra l’Impero e la Chiesa che prevalse nel 1247 e consolidò la sua presa con la costruzione della rocca che prende il nome dal cardinale Egidio Albornoz. Nel rinascimento fu ampiamente abbellita grazie alla presenza di Vescovi poi diventati Papi. Nel 1860 le truppe Piemontesi entrarono a Spoleto per annetterla al Regno d’Italia. Scendi la scalinata che porta alla piazza difronte al Duomo dove si tiene il Festival dei due Mondi, passa per la piazza del Mercato, visita il museo archeologico e la Rocca Albornoziana, attraversa il ponte delle Torri, siedi al ristorante la Barcaccio o al più rustico Osteria 2 Chiacchiere.

  • Duomo di Spoleto | Piazza del Duomo, 2, 06049 Spoleto PG +39 0743 44307 www.duomospoleto.it
  • Rocca Albornoziana  | Piazza Bernardino Campello, 1, 06049 Spoleto PG +39 0743 224952  www.comune.spoleto.pg.it
  • Ponte delle Torri | Via Giro del Ponte, 06049 Spoleto PG +39 0743 218620
  • Arco di Druso | Via Arco di Druso, n13, 06049 Spoleto PG
  • Basilica di San Salvatore | Piazza Mario Salmi,1, 06049 Spoleto PG  +39 0743 218 6201 www.longobardinitalia.it
  • Bosco Sacro di Monteluco | Località Monteluco, 06049 Monteluco PG

Orvieto
Erta su una rupe di tufo alta dai venti ai cinquanta metri dal piano della campagna, l’insediamento risale al Paleolitico e fu una delle dodici città-stato etrusche.

  • Duomo | Piazza del Duomo, 26, 05018 Orvieto TR +39 0763 341167   www.opsm.it
    Costruito nel 1300 deve la sua fama all’armoniosa facciata ricca di bassorilievi che sono uno degli esempi più mirabili di scultura gotica in Italia e forse in Europa, illustrando su marmo il destino dell’uomo dalla Creazione al Giudizio finale.
  • Palazzo Del Capitano Del Popolo | Piazza del Popolo, 1, 05018 Orvieto TR +39 0763 344617
  • Piazza della Repubblica | Piazza della Repubblica, 05018 Orvieto TR
  • Pozzo di San Patrizio | Piazza Cahen, 5B, 05018 Orvieto TR +39 0763 343768 liveorvieto.com
    Costruito nel 1500 da Papa Clemente VII quale fonte di acqua in caso di assedo, è profondo 53 mt e largo 13.
  • Orvieto Underground | Piazza del Duomo, 23, 05018 Orvieto TR  +39 0763 340688  www.orvietounderground.it
    Visita guidata alla città sotterranea scavata in oltre 2500 anni dalla comunità locale.

Carsulae
Città romana del V sec a.c. posta lungo la via Flaminia. I resti in alcuni casi ben conservati illustrano come erano le città dell’epoca con tutti i servizi sociali come il teatro, il foro i templi e le sepolture.  Strada di Carsoli, 8, 05100 Terni TR  +39 327 093 3751  carsulae.site

Foresta Fossile di Dunarobba
Sito paleontologico con tronchi fossili di sequoie del periodo pleiocene, circa tre milioni di anni fa. I tronchi sezionati presentano intense colorazioni multicolori dovuti ai minerali sotituitisi durante la mummificazione. Voc. Pennicchia, 46, 05020 Dunarobba TR  +39 0744 940348  www.forestafossile.it
 
Oasi wwf lago di Alviano
Area naturale protetta gestita dal WWF di 900 ettari con caratteristiche paludose che richiama una ricca avifauna specialmente migratoria e offre una esperienza ideale per il birdwatching. Sono presenti germani, alzavole, mestoloni, fischioni, svassi, cormorani, aironi di diverse specie, tarabusi, tarabusini, folaghe, mignattai e spatole nonchè numerosi passeriformi. Di particolare importanza il falco di palude e il falco pescatore. 05025 Madonna del Porto TR  +39 333 757 6283  www.oasidialviano.org
 
Cascata delle Marmore
Di origine artificiale è la più alta d’Europa con un dislivello di 165 m in tre salti. I sali di carbonato di calcio sulle rocce le danno un aspetto simile al marmo e da qui il nome. Cascata delle Marmore, 05100 Terni TR
 
 

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