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Norcia
Abitata fin dal neolitico fu fondata nel V sec a.c. dai Sabini, e conquistata nel II sec a.c. dai Romani. Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente la città viene saccheggiata dai barbari e passa al Ducato di Spoleto nel V sec d.c. quando vi nacque San Benedetto da Norcia, il fondatore del monachesimo occidentale. Abbandonata dalla sua popolozione dovette aspettare fino alla fine del primo millennio quando una colonia di franchi vi prese dimora sfidando le avverse condizioni climatiche e le condizioni di sopravvivenza presochè autarchiche. In questo periodo nasce la specializzazione dell'allevamento dei maiali e si perfeziona l'arte della lavorazione delle carni in salumi e prosciutti atti a costituire scorte invernali e merce di baratto. La bravura dei macellai nursini fu tale da elevarsi a professione medica con la prima Scuola Chirurgica Preciana presso l'Abbazia di Sant'Eutizio. Il grave terremoto del 2016 ha distrutto e lesionato gran parte dei monumenti anche nei dintorni.  06046 Norcia PG
  • Portico delle Misure | un mercato al coperto per i cereali con le misure di capacità scolpite nella pietra.
  • Palazzo Comunale del XIV secolo.
  • Monumento a San Benedetto da Norcia.
  • Complesso Monumentale di San Francesco risalente al XIV.
  • Il Tempietto | opera del 1354 attribuita a Vanni della Tuccia e la più antica sopravissuta; è una edicola in pietra con decorazioni scolpite che potrebbero essere il "catalogo" dello scultore per i suoi clienti.




Castelluccio di Norcia |  Il paesino arroccato sulla collinetta domina la vallato famosa per i colori dei fiori che, tra fine maggio e metà luglio, rendono i pascoli una tavolozza di colori duranto la cosidetta "Fioritura". Le specie floreali sono innumerevoli tra le quali genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, acetoselle e tant’altro.  06046 Castelluccio PG



 

 

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